lunedì 15 marzo 2010

Portieri e lavoratori domestici secondo Procura e ASL a Torino

Interessanti stralci del verbale dell'incontro tenutosi il 18 dicembre 2009 tra Procura e ASL di Torino, diffuso pochi giorni fa.

Lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari - I lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari sono esplicitamente esclusi dalla definizione di lavoratore di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del DLgs 81/08. Di conseguenza non è possibile applicare, in relazione a tali lavoratori, le norme contravvenzionali contenute nel Decreto. Ciò non esclude un obbligo di diligenza a carico del Datore di lavoro che nello specifico è vincolato al rispetto dell’art. 2087 del Codice Civile. Di conseguenza in caso di infortunio occorrerà vagliare la posizione di garanzia che grava sul datore di lavoro.

Lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo di lavoro dei proprietari dei fabbricati - Nei confronti dei lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di fabbricati (portinai), ai sensi dell’articolo 3, comma 9, "trovano applicazione gli obblighi di informazione e formazione di cui agli articoli 36 e 37. Ad essi devono inoltre essere forniti i necessari dispositivi di protezione individuali in relazione alle effettive mansioni assegnate. Nell'ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie, o per il tramite di terzi, tali attrezzature devono essere conformi alle disposizioni di cui al titolo III".
L’articolo 3 definisce infatti, per una serie lavoratori "atipici" delle limitazioni e delle deroghe all’applicazione generale della normativa e nel caso specifico quindi per i lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di fabbricati si applicano solo le tutele richiamate dall’articolo 3 comma 9.


Il verbale prosegue con alcuni dubbi sull'obbligatorietà della valutazione dei rischi e sull'applicabilità dell'art.26 in caso di lavori in appalto. Su questi punti, per massima cautela, millescale.it non ha alcun dubbio.