lunedì 1 agosto 2011

Diritto o prevenzione?

Il portone non era a norma, dice Repubblica sulla ragazza morta a Torino lo scorso 13 giugno per l'esplosione di un vetro condominiale. Prosegue l'articolo:
"Esistono specifiche normative - hanno spiegato in procura - che impongono vetri particolari, per la sicurezza di tutti, proprio perché queste cose non accadano. Il problema è che la gente probabilmente non conosce l'esistenza di queste regole: quanti condomini montano ancora vetri non in regola? Si pone una questione di prevenzione". La normativa Uni 7697 impone infatti vetri "di sicurezza" temprati e stratificati, in alcuni specifici ambienti. ... La norma si estende poi ad asili, scuole, ospedali, oltre che ai condomini.

"Bisognerebbe sapere quando questa normativa è entrata in vigore" dice giustamente perplesso un amministratore di Torino. Le norme tecniche, tra cui le norme Uni, sono dette volontarie proprio perchè non sono legge. La cogenza di una norma tecnica volontaria deriva dalla sua eventuale inclusione (diretta o indiretta) in un testo legislativo. Nel caso specifico del portone di Torino, solo se quel vetro fosse stato sostituito dopo il maggio 1995, data di entrata in vigore del primo decreto sulla sicurezza generale dei prodotti, si sarebbe dovuto rispettare la norma Uni 7697.
Nessuno esclude che possano esserci responsabilità dietro allo sfortunato destino di quella ragazza, perchè un evento del genere non dovrebbe succedere. Ma generalizzare non si può e non è giusto: in un condominio nessun vetro preesistente è automaticamente "fuori norma" solo perchè è vecchio. E' troppo facile, a posteriori, parlare di prevenzione; si provi a presenziare ad una sola assemblea di condominio: spesso neppure gli obblighi legislativi si riescono a far rispettare con facilità, figuriamoci le norme volontarie e non cogenti.
Il mondo di condominio è un limbo che il legislatore ha voluto spesso preservare e non basteranno alcuni articoli superficiali e neppure una singola sentenza di condanna per cambiare la testa dei condòmini.
Ci vogliono le leggi che ora non ci sono.