lunedì 4 marzo 2024

Infortunio in fune, assolto amministratore

Una sentenza del 22 febbraio del Tribunale di Milano, a seguito di infortunio di un operatore in fune durante lavori condominiali, ha assolto l'amministratore di condominio. 

Molto in sintesi, anche se la società esecutrice è stata condannata per avere eseguito lavori in fune non "di breve durata" (e quindi, secondo la sentenza, non consentiti ai sensi del d.lgs. 81/2008, art.111), l'amministratore è stato assolto per tre motivi fondamentali:
1) avere portato in assemblea un preventivo di lavori con ponteggi, poi rigettato dall'assemblea all'unanimità, alternativo al lavoro in fune;
2) essersi avvalso di tecnici per valutare l'affidabilità della ditta e la correttezza dei lavori in fune;
3) avere affidato lavori a una ditta specializzata del settore.

Nessuna considerazione è stata fatta dal tribunale sui professionisti e soprattutto su chi ha scelto il lavoro in fune rispetto al lavoro con ponteggi: cioè i condòmini. 

Sarà il prossimo passo?


mercoledì 17 gennaio 2024

Sicurezza sul lavoro nel condominio ad uso degli amministratori

Pensato per chi amministra, un riepilogo semplice, ma completo, degli obblighi di sicurezza in condominio.


Disponibile a 9,90 euro + spese di spedizione presso Libricondominio: info@libricondominio.it



domenica 7 gennaio 2024

Solo sei gradini, ma senza corrimano

 


Un infortunio mortale, una condanna. E tutto per soli sei gradini, ma senza corrimano.

Dal sito de La Repubblica.

giovedì 31 agosto 2023

Infortunio alla colf e "testo unico" che non legge nessuno

 Una recente sentenza di Cassazione civile, la n.25217/2023, si occupa dell'infortunio di una colf caduta da una scala mentre stava staccando tende in un appartamento.

Tutti i media che se ne sono occupati hanno rimarcato il cuore del giudizio, cioè che non è la lavoratrice infortunata che deve dimostrare il nesso causale tra lavoro e infortunio, ma è il datore di lavoro che deve provare di aver fatto tutto quanto doveva per evitare la caduta.

Incredibile dover arrivare in Cassazione per affermare un concetto noto e stranoto (a noi forse, ma evidentemente non ai giudici dei due precedenti gradi di giudizio), ma ancora più incredibile che la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, che dovrebbe occuparsi solo del Lavoro, si metta a citare il d.lgs. 81/2008 in un caso in cui il d.lgs. 81/2008 non si applica per nulla. Gli addetti ai servizi domestici e familiari sono espressamente esclusi dalla definizione di lavoratore (art.2 comma 1 lett. a) e il decreto si applica solo ai lavoratori (art.3 comma 4).




martedì 18 luglio 2023

Oggi è un giorno ancora migliore

 


Se un articolo di legge non prevede sanzione, tu non puoi sanzionarlo.
Se lo fai, può capitare che il giudice ti faccia fare una brutta figura. 

Ma magari fare una brutta figura non ti preoccupa, perchè l'orgoglio ti fa sentire superiore.

Però, dovrebbe preoccuparti l'ingiustizia di sottoporre, per puro orgoglio, una persona ad un processo penale che dura anni. Anche se questa persona poi viene assolta perchè il fatto, pacificamente, non sussiste.

venerdì 30 giugno 2023

Oggi è un giorno buono

 

I dettagli tra qualche settimana, ma ogni tanto c'è giustizia.

martedì 14 marzo 2023

Cantieri sospesi, che fare? Le indicazioni del gruppo ATS-Anaci Lombardia


Cantiere sospeso causa cessioni del credito bloccate: e la sicurezza? Risponde il gruppo formato dalle ATS di Milano, Bergamo, Varese e Como e Anaci Lombardia.

La gestione dei cantieri sospesi in epoca di bonus fiscali | ATS Milano (ats-milano.it)



venerdì 13 gennaio 2023

Questa invece, purtroppo, era prevedibile

 


Cade nel vuoto sistemando l'antenna.

Da Repubblica.it.

lunedì 12 settembre 2022

Infortunio mortale a Milano

Milano, imbianchino 52enne precipita da 20 metri mentre tinteggia un palazzo: morto sul colpo- Corriere.it

Dalle prima risultanze, sembra che si trattasse di lavoro in fune. Foto tratta dall'articolo.


martedì 26 luglio 2022

La carta non fa da parapetto

"Gli infortuni mortali aumentano e gli addetti sono sommersi dalle carte."

Un condivisibile articolo pubblicato da puntosicuro.it sulla discutibile utilità della burocrazia per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

venerdì 24 giugno 2022

Addio al CIS?


E dopo la sentenza del TAR, il Comune di Milano rinvia l'obbligo di ottenere il Certificato di Idoneità Statica a quando uscirà il nuovo Regolamento Edilizio.

Qua c'è la determina del 20 giugno 2022.

Adieu o arrivederci?

lunedì 6 giugno 2022

Attestazione di congruità: Bologna, 23 giugno

Il punto su una novità per nulla definita, insieme alla dottoressa Bianca Baron, vicedirettore del Coordinamento Nazionale delle Casse Edili.

In presenza.


venerdì 29 aprile 2022

Il TAR della Lombardia sul CIS a Milano

Con sentenza n.852/2022 si è finalmente espresso il TAR della regione Lombardia sul ricorso di Assoedilizia contro il Certificato di Idoneità Statica obbligatorio negli edifici milanesi. In sintesi, il CIS per il TAR è legittimo, anche se non deve essere considerato obbligo per i notai allegarlo nelle compravendite.

Qui un articolo che illustra la sentenza.

Qui un secondo articolo.

Qui i vecchi post del blog sul tema.

E qua sotto una frase interessante tratta dalla sentenza: le linee guida non sono vincolanti?



martedì 8 marzo 2022

Una pagina spiegata in un tweet

Domanda: Il condominio assume un dipendente, quali sono le regole da seguire per la sua sicurezza?
Risposta: Non ho le idee chiare, quindi ecco un pistolotto sul cantiere edile.

Sole 24 Ore di ieri, per ingrandire click sull'immagine.



venerdì 4 febbraio 2022

Circolano DURC falsi

 Circolano DURC falsificati (ed è tutta colpa di Photoshop).

Fate attenzione.

lunedì 10 gennaio 2022

martedì 4 gennaio 2022

Domande intelligentissime

 Dal Corrierone di oggi.



martedì 23 novembre 2021

giovedì 14 ottobre 2021

Green pass da domani

 


martedì 12 ottobre 2021

Green pass dal 15 ottobre: legislatori che fanno quello che possono

Non entriamo nel merito se sia giusto o meno il green pass, ma gridiamo forte la nostra voglia che questo periodo finisca e se il green pass aiuta, viva il green pass. Da venerdì 15 entra in vigore l'obbligo per i lavoratori, ovunque siano tranne casa propria, di possedere il green pass ed esibirlo a richiesta. Abbiamo ancora domande, e questo mostra come qualunque - qua-lun-que - legge si faccia in Italia crei casi e sottocasi a cui i nostri legislatori (che si impegnano ma a volte proprio non ce la fanno) non hanno pensato.

Si può tenere traccia di chi si è controllato? Pare proprio di no, violazione di privacy. E invece oggi 15 ottobre tutti dicono di sì, basta che non ci siano dati sensibili (ma allora perchè fino a 3 giorni fa tutti dicevano di no?).

Si può chiedere informazioni sul green pass a distanza? Pare proprio di no, come sopra

Come si dimostra di avere controllato? Quasi impossibile, visto che non si può tenere traccia. E invece sì, con un registro. Attendiamo smentita della smentita, oramai siamo sballottati dalle onde.

Che cosa quindi è sanzionabile? La presenza di un lavoratore privo di green pass, al lavoratore e a chi avrebbe dovuto controllare. La assenza di "misure organizzative" da parte dei datori di lavoro.

I non-datori-di-lavoro (tipo gli amministratori di condomini senza dipendenti) devono controllare green pass ai lavoratori che entrano nel condominio, come ascensoristi o caldaisti? No, non è richiesto.

Gli amministratori di condomini con dipendenti come possono controllare i green pass dei lavoratori in appalto? Delegando i dipendenti (come se fosse sempre possibile/facile).

E nei cantieri? Procedure per i datori di lavoro, titolari degli obblighi.


venerdì 8 ottobre 2021

Quattro parole sul responsabile lavori

 


martedì 28 settembre 2021

Tutti a Varignana, vero?

 



giovedì 23 settembre 2021

Green-pass sul lavoro dal 15 ottobre

Pubblicato in GU il DL 127/2021: dal 15 ottobre se non hai il green-pass non accedi a luoghi di lavoro.

Qua l'articolo di Puntosicuro.it.

Ne riparleremo.

lunedì 30 agosto 2021

Il dm 25 gennaio 2019: facciate e prevenzione incendi

 Ne parlavamo qui.



giovedì 22 luglio 2021

venerdì 9 luglio 2021

Lavori in fune in condominio: workshop/dibattito MARTEDI 13 luglio

  

 
La diffusione del lavoro in fune, la sua “novità” ed una promozione commerciale davvero efficace comportano la necessità di analizzare il fenomeno sia dal punto di vista dei committenti che degli organi di vigilanza. Questo workshop/dibattito vuole innescare una dialettica tra le parti che aiuti il cittadino ad avere una visione completa della questione, per poter scegliere – nell’assemblea condominiale – con consapevolezza il lavoro migliore per la conservazione del proprio immobile.

PIATTAFORMA WEBEX   –   MARTEDI 13 luglio 2021,  10.00 - 12.00

Workshop/dibattito aperto agli amministratori condominiali con il gruppo di lavoro sulla sicurezza in condominio costituito tra ANACI e ATS Bergamo, ATS Città Metropolitana di Milano, ATS Insubria, arricchito da tecnici del mondo del lavoro in fune

Per partecipare clicca qui.


venerdì 4 giugno 2021

Sentenza su piscina condominiale: l'amministratore risarcisce insieme al manutentore

Cassazione sezione III civile, sentenza n.13595/2021. 

Quindici anni dopo l'evento: è il caso della bambina deceduta perchè il braccio le rimase incastrato nella grata della pompa di aspirazione.

Ordinanza spiegata abbondantemente qui, ma anche più sinteticamente qui.

mercoledì 19 maggio 2021

ATS, Ispettorato, Procura e ANACI: convegno sul rischio di caduta dall'alto il 1° di giugno

 

Il lavoro in fune è terribilmente alla moda: viene utilizzato per i vantaggi che indubbiamente dà ed anche per interventi su cui qualche domanda in merito alla qualità edilizia andrebbe posta. Non c’è dubbio che la “fotografabilità” dei suoi operatori sull’edificio aggiunge una specie di valore all’operazione: questo perché pur con qualche uomo appeso l’edificio rimane molto ben in vista, non nascosto da un’impalcatura, ed anche (o forse soprattutto) perché il lavoro in fune, grazie ad una promozione commerciale ormai dilagante che punta sul risparmio e sulla novità di una soluzione talmente semplice da sembrare quasi ovvia, colpisce direttamente l’immaginario del cliente, del cittadino, dell’utente finale.

Eppure non tutto è così semplice: la legge non permette di considerare il lavoro in fune una alternativa da utilizzare a piacimento del committente, ma la vincola all’impossibilità di utilizzare attrezzature più sicure come i ponteggi o le piattaforme mobili. Molto di recente un organo di vigilanza ha interrotto una “cappottatura” di un condominio eseguita in fune, mettendo di fronte l’amministratore ed i condomini alla dura realtà di una legge che dice cose che la pubblicità non dice.

Ne parleremo il 1° giugno in un seminario online con ATS Città di Milano, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Procura di Milano, Fondazione Ordine Ingegneri di Milano, ALER.

Qua c'è la locandina in pdf con il programma, e per iscriversi come uditori questo è il link.